Fondo Tullia Zevi
Tullia Calabi Zevi nacque a Milano il 2 febbraio 1919; figlia di un noto avvocato, frequentò per un anno la facoltà di Filosofia dell’Università di Milano. Dal 1978 e per cinque anni fu Vice presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane UCEI; nel 1983 venne eletta Presidente. Divenne poi Presidente dell’European Jewish Congress e membro dell’Esecutivo dell’ European Congress of Jewish Communities. Il 27 febbraio 1987 firmò le Intese tra l’UCEI e lo Stato Italiano con Amato e Craxi (approvate poi con Legge 101/1989) e nel 1988 fu incaricata della presidenza della Commission for Intercultural and Inter faith Relations dello European Jewish Congress. Negli anni ’90 fondò il Centro Bibliografico, oggi Biblioteca Nazionale dell’Ebraismo Italiano, oggi a lei intitolato, con l’intenzione di creare un polo di studi, che si occupasse della conservazione, valorizzazione e fruizione della testimonianza della presenza ebraica in Italia.
La documentazione è stata suddivisa 15 serie che rispecchiano le diverse attività che il soggetto produttore ha portato avanti nel corso dei suoi ruoli istituzionali e non. In particolare si trovano carte relative all’Intesa, al caso Priebke e alla politica nazionale e internazionale. Una serie riguarda invece la sua vita privata. Il fondo è stato riordinato nel 2023.
Il fondo Tullia Zevi conserva documentazione relativa alla sua attività per l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in particolare carte relative all’Intesa, al caso Priebke e alla politica nazionale e internazionale. Una serie riguarda invece la sua vita privata. Il fondo è stato riordinato nel 2023.