Senigallia

L’Archivio Storico della Comunità Israelitica di Senigallia era in origine collocato presso la sinagoga di Senigallia. Nel 1983 venne trasferito nella Comunità Israelitica di Ancona e successivamente a Roma presso il Collegio Rabbinico, ove rimase fino al 1993, data in cui fu trasferito nei locali della Biblioteca nazionale dell’Ebraismo Italiano. Tale archivio copre un arco cronologico che va dal sec. XVI al sec. XX e contiene documentazione riguardante i rapporti fra lo Stato Pontificio e la Comunità ebraica di Senigallia (bolle, brevi, editti); carte inerenti la vita interna della Comunità (verbali, capitoli, documenti amministrativi e contabili) nonché atti legali e corrispondenza. Comprende inoltre l’archivio dell’Opera Pia Israelitica e di altre confraternite di carità. 

Le trattative avviate con i rappresentanti della Comunità di Ancona, che aveva subito asportazioni e venduto parte del proprio patrimonio librario e archivistico a istituzioni estere, portarono alla fine del 1983 alla stesura di un accordo con il quale fu trasferito a Roma quanto rimaneva della collezione di volumi a stampa e manoscritti della comunità (circa 1000-1200 testi) e della sezione di Senigallia (200-300 volumi). Nella collezione sono state rinvenute solo sei cinquecentine, probabilmente a causa delle spogliazioni.