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Roma

Fondo Consorzio fino al 1924 

Il fondo archivistico fu prodotto in massima parte dall’attività del Comitato in un momento successivo e limitato nel tempo dall’attività del Consorzio. È costituito da documentazione di primaria importanza che attesta un’attività infaticabile per dotare l’ebraismo italiano di un organismo centralizzato, rispettoso al contempo delle singole autonomie comunitarie e interprete dei sentimenti e del ruolo rinnovato del nucleo ebraico italiano davanti alla nuova nazione. Il fondo è parte integrante dell’Archivio Storico dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ed è stato trasferito presso i locali della Biblioteca Nazionale dell’Ebraismo Italiano, che ne ha consentito la tutela, la conservazione e la corretta e regolare consultazione da parte degli studiosi. È stato “dichiarato di notevole interesse storico” dalla Sovrintendenza ai Beni 
Archivistici del Lazio e, successivamente, grazie ad un contributo della legge 5 giugno 1986,n.253, del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, definitivamente riordinato.  

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Fondo AUCII dal 1934 

Il fondo relativo all’attività dell’UCII dal 1934 al 1948, conserva un nucleo documentario fondamentale per la comprensione delle vicende che hanno caratterizzato la storia degli ebrei in Italia. È stata prodotta, dall’Unione in un periodo particolarmente complesso non solo per gli ebrei in Italia, ma per la storia del nostro Paese. Il fondo è stato trasferito presso la Biblioteca Nazionale dell’Ebraismo Italiano nel 1993 e, grazie alla “dichiarazione di notevole interesse storico”, emanata dalla Sovrintendenza ai Beni Archivistici del Lazio il 28 gennaio 1999, è stato possibile usufruire di un contributo ex L. 253/86 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ne ha consentito il riordinamento e l’inventariazione. Il fondo è stato digitalizzato ed è consultabile sulla teca digitale.

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Fondo AUCII dal 1948 

Il fondo relativo all’attività dell’UCII dal 1948 al 1965 comprende la documentazione prodotta e\o ricevuta dall’Unione nello svolgimento della sua attività istituzionale, in particolare le carte nel periodo storico che va dal dopoguerra ai primi anni del boom economico. Troviamo riscontro nella documentazione di quali siano state le funzioni e le problematiche affrontate dall’ente. Nella seconda metà degli anni quaranta l’Unione dovette affrontare la ricostruzione delle istituzioni comunitarie, uscite distrutte dalle persecuzioni nazi fasciste e dalla guerra e l’emergenza dei profughi, sia quelli scampati ai campi nazisti che quelli provenienti dai paesi arabi dopo il 1948 (Egitto, Iraq, e Tripolitania), in transito in Italia e in attesa di andare in Palestina. L’archivio, inizialmente conservato negli uffici dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, è stato trasferito nei depositi della Biblioteca Nazionale dell’Ebraismo Italiano nel 2001.  

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Fondo AUCII dal 1965 

Il fondo archivistico relativo all’attività dell’UCII dal 1965 al 1986″ conserva documentazione prodotta, ricevuta o accumulata prevalentemente tra l’inizio degli anni sessanta e la fine degli anni ottanta del secolo scorso, In particolare carteggio di carattere amministrativo, registri di protocollo, volumi dei processi verbali delle sedute del Consiglio e della Giunta, bilanci preventivi e conti finanziari. 
Il lavoro di schedatura e di inventariazione di questa documentazione si è svolto dal 1°-09-2005 al 4-05-2006.  

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Fondo AUCII dal 1987

Il fondo comprendente le carte relative alla consiliatura UCEI 1987 – 1990 si articola in 10 serie. Preponderante nella documentazione il carteggio di carattere amministrativo in relazione sia alla gestione ordinaria degli organi interni all’Unione sia ai rapporti dell’Unione stessa verso l’esterno, comunità ebraiche, enti, fondazioni, e istituzioni rappresentative dell’ebraismo a livello nazionale e internazionale, organi di amministrazione centrale e periferica dello stato italiano. In relazione al carteggio si segnala la presenza di numerosi allegati: estratti di verbali, relazioni, interventi, rapporti, promemoria e resoconti, documentazione contabile (bilanci di previsione e consuntivi), atti giudiziari in copia, atti parlamentari, documentazione relativa alla gestione delle eredità. È presente una ricca documentazione concernente l’Intesa e la relativa legge di applicazione, così come l’approvazione del nuovo statuto dell’ebraismo italiano. Si evidenzia il carteggio concernente l’attuazione della normativa, (Cfr i fascicoli relativi a religione nelle scuole, rabbinato nelle carceri, festività, rituali ebraici), gli atti preparatori, le bozze, gli allegati documentari trasmessi alla Commissione giuridica permettono un focus sul dibattito scaturito intorno a questi temi così come sulle modalità di riorganizzazione sul piano statutario e fiscale messe in atto dall’Unione. Non mancano poi riferimenti ai rapporti con media e società italiana (si vedano ad esempio i fascicoli sull’antisemitismo) e alla politica internazionale (si evidenzia il carteggio dedicato all’Intifada palestinese anche in relazione al dibattito politico italiano e alle reazioni sulla stampa). 

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Fondo Comitato Ricerche Deportati Ebrei

L’archivio è costituito dalla corrispondenza tra enti ebraici e non, tra cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri, Comuni, Polizia, Ambasciate e Consolati, organismi e comunità ebraiche nazionali e internazionali, associazioni (ad esempio Associazione Nazionale Partigiani Italiani e Associazione Nazionale Politici Antifascisti Italiani Perseguitati), Croce Rossa. L’archivio comprende richieste di informazioni e ricerche sui deportati da parte delle famiglie, assistenza a reduci o familiari, segnalazioni di casi di antisemitismo e storia delle persecuzioni nazifasciste. Esistono anche liste di trasporto contenenti i nomi degli ebrei portati nei campi di concentramento e sterminio.

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Fondo Tullia Zevi

Tullia Calabi Zevi nacque a Milano il 2 febbraio 1919; figlia di un noto avvocato, frequentò per un anno la facoltà di Filosofia dell’Università di Milano. Dal 1978 e per cinque anni fu Vice presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane UCEI; nel 1983 venne eletta Presidente. Divenne poi Presidente dell’European Jewish Congress e membro dell’Esecutivo dell’ European Congress of Jewish Communities. Il 27 febbraio 1987 firmò le Intese tra l’UCEI e lo Stato Italiano con Amato e Craxi (approvate poi con Legge 101/1989) e nel 1988 fu incaricata della presidenza della Commission for Intercultural and Inter faith Relations dello European Jewish Congress. Negli anni ’90 fondò il Centro Bibliografico, oggi Biblioteca Nazionale dell’Ebraismo Italiano, oggi a lei intitolato, con l’intenzione di creare un polo di studi, che si occupasse della conservazione, valorizzazione e fruizione della testimonianza della presenza ebraica in Italia.
La documentazione è stata suddivisa 15 serie che rispecchiano le diverse attività che il soggetto produttore ha portato avanti nel corso dei suoi ruoli istituzionali e non. In particolare si trovano carte relative all’Intesa, al caso Priebke e alla politica nazionale e internazionale. Una serie riguarda invece la sua vita privata. Il fondo è stato riordinato nel 2023.

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Fondo Guido De Angelis

composto principalmente da carteggi: corrispondenza tra personalità e istituzioni legate alla comunità ebraica durante la prima metà del secolo scorso. Questa documentazione riflette l’attività svolta dall’avv. Guido De Angelis. Il fondo è stato riordinato nel 2023.

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Fondo Rav Panzieri

Il fondo di Rav Panzieri, Rabbino e studioso, conserva carte relative ai suoi studi sulla grammatica ebraica. Il fondo è stato riordinato nel 2023.

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Fondo Augusto Segre

Augusto Segre nacque a Casale Monferrato nel 1915; fu un eminente personaggio dell’ebraismo italiano, dedicò la maggior parte della sua vita a diffondere i concetti la cultura ebraica in Italia e nel mondo.
Il fondo, conservato nell’ufficio dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, ove Segre aveva lavorato fino al 1979, venne trasferito nei locali della Biblioteca Nazionale “Tullia Zevi” nel 1993 e dichiarato di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza archivistica per il Lazio in data 28 gennaio 1999. 
Nel fondo è conservata corrispondenza, in originale e in copia, relazioni, registri scolastici, monografie e periodici di argomento vario.

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